In evidenza

Le cose che vedi in arte
E le nomini realtà
Sono quelle da esse espresse.

Chiunque può indossare sciarpa di luce
Ma è il vento che accarezzandola
Racconta l’incanto di una emozione.

Laboratorio dei linguaggi torres

Plottaggio centrocopie
Valentina Ingrassia

In evidenza

C’è un attimo
Ma non sai quando
Sia il giusto
Per guardare da vicino
Gli occhi di una stella.

Se ti cerca , può essere quella
” infatuazione di attendere”
Venuta a trovarti
Per confidare un desiderio.

Laboratorio dei linguaggi Torres-Ripoll

Ph. Infatuazione di attendere
di Silvia Ripoll

Rimane dov’ è, la memoria,
Nessun taglio la sottrae
Al suo gesto
Di racconto.


Rintracciamo, così, da quella parte di scavi
Rottame di specchio semovente
E ciò che abbiamo sognato
Si compone in desiderio di carne.


Laboratorio dei linguaggi Torres

Diario pubblico

All’ultimo confine della notte
svaniscono
verso lontani orizzonti
le apparenze dei sogni estremi.

Aveva cantato
voce misteriosa
stanca e nascosta
la sua conclusiva contemplazione.

Ora sono altre trame quotidiane
nell’ alba dei gelsomini senza tempo
che rincorrono quel nulla divino
mielati gli occhi dal bacio di Venere.

Laboratorio dei linguaggi Torres

Danzano le dita
inquietudini di ritmi
a petti di solitudine
di chitarre di Braque.

Danzano smaniosi
tamburi gitani di Lorca
e schiocchi di nacchere
e irruenze di sottane.

Danzano i canneti
e onde vaganti del Tirreno
e fiati di eolo
di vita perduta o superstite.

Danzano i corpi come nella prima volta
a onorare divine stelle
o di quando,a sognare trasparenze divine
erano sirene arpionate nell’ultimo canto.

Danzano sventure amorose di miti
e il morso che sentiamo
è gesto che non concede scampo
a scansione conclusiva di spasimo.

Laboratorio dei linguaggi Torres

Diario pubblico

Appena ieri, sfogliando libri
in cerca di capire
dove scompaiono da anni
anche le nostre mani
nel gesto di morire nel Mediterraneo.

Non più il candore d’età
di bere co mani a giumella
alla conchiglia della fontana del tocco
co velluti teneri di muschio
e la carezza alla fronte del mascherone.

È morto l’ incanto in quella pagina di mare
trasparenza già certezza di morte
che chiamava
da fondali marini
di antica civiltà.

L’ orizzonte che sconfina
lascia in dote
sciarpe turchine di spuma di ultimi respiri
che si fingono ali di farfalle
tremito antico di morte.

Laboratorio dei linguaggi Torres
Onore alle vittime del Mediterraneo

Diario pubblico

Ovunque si brucino boschi,
Sono sempre loro, maledetti ladri di terre,
Di fiumi divini
E degli orizzonti infiniti della bellezza!

Ogni tenerezza di grumi di vita di
Ombre e di silenzi
È per i loro coltelli
Carne da macello.

Non risparmiano fatiche di formiche
Nè pietre antiche di sonni di casolari
Nè segnali di preghiera
Di sepolcri mai violati.

Offrono le prede alla dannazione del fuoco,
Anche fragili memorie di semi di antenati,
Palpebra sospesa di lanterna,
Il cippo latino,estremo punto esistenziale di riferimento.

Piromani e terroristi, siate maledetti dal seno delle madri!
Con voi, i mandanti sparvieri delle emergenze,
Le istituzioni a delinquere,
I mercanti del cibo, la complicità della clemenza.

Laboratorio dei linguaggi Torres
Solidarietà alla Sardegna degli innocenti.

Le manifestazioni europee che negano nelle piazze
la scienza, vanno ascoltate
senza alcuna tolleranza.

Isolare gli untori, i plagiati del no-vax
ad ogni livello di opinione e azione
costituzione e leggi dello stato a portata di mano.

Si difende così la libertà alla vita
diritto di ogni cittadino
con vaccinazione obbligatoria.

Un tremore di foglie
ciglio appena dischiuso
verso l’ alba
bisbiglia un saluto
con labbra di gelsomino.

In ascolto la lontananza del mare
il primo canto del gallo
apre finestre alla luce
di sospiri di sogni
appena conclusi.

Chi giunse in ritardo
chiese il nome del volto
ma anche le colombe
erano già partite
per altri cieli del mondo.

Laboratorio dei linguaggi Torres

Scultura in ferro, 1995
guarda il mare di Capo d’Orlando dal giardino dei Torres.